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LE 15 CITTÀ STORICHE DI SALAMANCA

Percorriamo la provincia di Salamanca alla ricerca di quei piccoli paesi che conservano un’atmosfera tradizionale che ci riporta indietro nel tempo e il cui ricco patrimonio gli è valso il titolo di Patrimonio dell’Umanità.

Sei di essi (La Alberca, Mogarraz, Miranda del Castañar, Sequeros, San Martín del Castañar e Villanueva del Conde) si trovano nella Sierra de Francia, dichiarata Riserva della Biosfera insieme alla Sierra de Béjar. In quest’ultimo scopriremo Béjar, Candelario, Montemayor del Río e Puente del Congosto. Vicino al confine con il Portogallo, un tempo luogo di contesa, compaiono Ciudad Rodrigo e San Felices de los Gallegos. E infine, i siti storici più vicini alla città, Ledesma, Alba de Tormes e Peñaranda de Bracamonte.

Hanno tutti qualcosa in comune… ti innamorerai!

1. ALBA DE TORMES

A meno di 20 km da Salamanca, questa città è ricca di storia. È noto per ospitare le reliquie di Santa Teresa de Jesús, custodite da 10 chiavi. Il Convento dell’Annunziata o il Museo Carmelitano custodiscono un ricco patrimonio artistico e spirituale. Ma è anche degno di nota il fatto che sia la culla della Casa d’Alba, di cui si conserva ancora il castello.

Alba de Tormes

2. LEDESMA

L’antica Bletisa romana mescola storia, gastronomia e natura. Le sue case signorili, le strade acciottolate e la chiesa di Santa María la Mayor non ti lasceranno indifferente. Vieni al suo ponte romano (Puente Mocho) su un semplice percorso escursionistico per tutti i pubblici. E ovviamente… non andartene senza aver provato le loro ciambelle tradizionali!

Ledesma

3. CIUDAD RODRIGO

Le sue mura racchiudono ricchi edifici, sia civili che religiosi, mettendo in risalto la sua Cattedrale, dove si possono vedere i bombardamenti della Guerra d’Indipendenza. Passeggiando lungo le sue mura scoprirete una bellissima vista dei dintorni, e di tutti i monumenti che ospita. Il Castello, ora un Parador, è stato teatro di molteplici battaglie e guerre.

Ciudad Rodrigo

4. SAN FELICES DE LOS GALLEGOS

Ai piedi degli Arribes del Duero, la sua posizione strategica fece contendersi portoghesi e castigliani. Dionis de Portugal o Leonor de Aragón (nonna di Fernando el Católico) sono alcuni dei monarchi che vi hanno risieduto. Ma non solo il suo castello è un gioiello… la sua enclave naturale custodisce una grande bellezza paesaggistica. Da non perdere il suo Museo dell’Olio! Questo vecchio mulino gli è valso la medaglia di restauro Europa Nostra.

5. LA ALBERCA

Probabilmente uno dei centri più famosi della nostra provincia. Ha l’onore di essere la prima città di tutta la Spagna ad essere dichiarata Sito Storico, nel 1940. La sua tradizionale architettura di montagna, la tradizione del maiale di San Antón e le decine di sentieri escursionistici che partono dalla città ne fanno uno dei più visitati di Salamanca.

La Alberca

6. MIRANDA DEL CASTAÑAR

La sua insolita enclave ha creato uno schema unico nelle città della Sierra de Francia. Si trova in cima ad una collina, dominata da un imponente castello. Ai suoi piedi scoprirai una delle arene più curiose della Spagna.

7. MOGARRAZ

Questa città è uno dei pochi quartieri ebraici convertiti al cristianesimo, e che rimane praticamente intatto. Anche se probabilmente i più noti oggi sono i ritratti degli ex abitanti che popolano le facciate delle case. “Il paese dai mille volti” è il soprannome con cui viene chiamato il paese.

8. SAN MARTÍN DEL CASTAÑAR

Accanto al fiume Francia spiccano l’antica strada romana, i suoi eremi e il castello quattrocentesco. Ospita il Centro di Interpretazione della Riserva della Biosfera della Sierra de Francia-Béjar. Da esso vedrai l’intero ambiente della Sierra de Francia.

9. SEQUEROS

Il santuario della Virgen de Robledo in questa città è uno dei punti più importanti della Sierra de Francia. In esso riposano i resti di Simón Vela, che scoprì la Vergine oscura di Peña de Francia. Altrettanto degne di nota sono le cantine che custodiscono il segreto del vino di montagna.

10. VILLANUEVA DEL CONDE

La caratteristica che rende unico questo paese è la distribuzione delle sue case. Formano un recinto chiuso, formando uno spazio interno chiamato “huertitas”. Per accedervi bisogna passare attraverso le case, oppure attraverso tre stradine, che permettono di attraversare il paese senza deviazioni.

Villanueva del Conde

11. BÉJAR

Oltre al suo quartiere ebraico, parlare di Béjar significa parlare dei Duchi di Béjar. Vivevano nel castello e costruirono il giardino storico rinascimentale di El Bosque de Béjar. Erano così importanti che Cervantes dedicò a questi duchi la prima parte del Don Chisciotte.

12. CANDELARIO

Ai piedi delle montagne della Sierra de Béjar troviamo questa bellissima città. La sua architettura è molto particolare: le batipuertas delle case proteggono dall’inverno, ei loro balconi di legno aiutavano a curare i prodotti della macellazione. Ma probabilmente la sua caratteristica più peculiare è il reticolo di canali di acqua cristallina che attraversano il paese, proveniente dalle nevi delle montagne. Il rumore della discesa dell’acqua e la pace del luogo ti stupiranno.

13. MONTEMAYOR DEL RÍO

Questa piccola città è stata un passaggio per le valli reali e si trova vicino alla Ruta de la Plata. Spicca il suo castello, molto ben conservato, e il Centro di Interpretazione della Castagna, dove scoprirete l’arte della viminiera tradizionale. Ed è che Montemayor è conosciuta come la “Villa del Castaño”. La natura intorno è spettacolare. Il percorso micologico tra Montemayor e Cerro vi porterà nella sua bellezza e tranquillità.

14. PUENTE DEL CONGOSTO

Ultimo comune della nostra provincia ad essere dichiarato Sito Storico, nel 2019. Il suo centro storico testimonia il passaggio della storia: il suo ponte fu costruito dai Re Cattolici, il Castello di Dávila controllava l’accesso attraverso il fiume Tormes e le conchiglie attestano le centinaia di pellegrini che per secoli hanno seguito attraverso questa città uno dei rami del Cammino di Santiago da Levante.

15. PEÑARANDA DE BRACAMONTE

Nel XVI secolo fu capoluogo di contea e signoria della famiglia Bracamonte. Di questo periodo è possibile scoprire il Convento delle Madri Carmelitane, molte delle sue piazze con portici per il mercato e parte della chiesa di San Miguel.

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